Certificazione ETA 20/0261

Il sistema Isolareflex è stato sottoposto a diversi test di laboratorio per caratterizzarlo dal punto di vista termico, meccanico e della durabilità. Tutte le prove sono state eseguite all’ITC del CNR di San Giuliano Milanese.

Rapporto di classificazione di reazione al fuoco (test 6368/RC/19).
Una tra le prove più importanti eseguite riguarda il comportamento al fuoco in caso di incendio. Il sistema Isolareflex è stato sottoposto a diverse prove per valutare la classe di reazione al fuoco (assegnata in conformità alla UNI EN 13501-1):”Prove di reazione al fuoco – Accendibilità dei prodotti sottoposti all’attacco diretto della fiamma – Parte 2: Prova con l’impiego di una singola fiamma” secondo la norma UNI EN ISO 11925-2 e al metodo SBI (Single Burning Item) secondo UNI EN 13823. Il sistema Isolareflex è risultato in classe B-s1-d0 ed offre pertanto alla facciata una sicurezza efficace in caso di incendio (Rapporto di prova 6369/RP/19 e Rapporto di classificazione 6369/RC/19). Secondo la Circolare dei Vigili del Fuoco 5043 del 15/04/2013 richiamata dal Codice Prevenzione Incendi e dal DM 25/01/2019, il progettista in caso di edifici di altezza superiore ai 24 metri deve verificare che il sistema di isolamento termico non bruci né propaghi il fuoco. Per rispettare ciò si deve prevedere un sistema certificato che abbia almeno Classe di Reazione al fuoco B -s3- d0.
Prova di resistenza del carico da vento (dinamic wind uplift test – test 6371/RP/19) Il sistema è stato sottoposto alla prova di resistenza del carico del vento, una prova di tipo distruttivo, durante la quale il campione viene sottoposto a livelli crescenti di pressione
e depressione con l’obiettivo di portarlo a rottura e valutando le modalità di rottura (distacco del rivestimento, distacco degli elementi di fissaggio dal supporto, distacco dell’isolante dalla struttura di supporto). Il campione di prova ha resistito senza subire alcun danno ad una pressione negativa di 4,5 kPa e una pressione positiva di 16,85 kPa (la massima applicabile in laboratorio).

Prova di caratterizzazione sismica su piastra vibrante (test 6372/RP/19)

La prova consiste nel sottoporre il sistema ad azioni statiche e dinamiche sul piano della parete del sistema Isolareflex e fuori piano in accordo con le norme ASTM americane FEMA 461 per gli elementi non strutturali per quanto riguarda le azioni statiche e secondo il protocollo americano AC156 per le accelerazioni dinamiche. La prova durata 30 secondi (5 secondi iniziali di innesco, 5 secondi di innesco e 20 secondi u strong motion) è stata eseguita imponendo un’accelerazione spettrale SA pari a 1,00 g. Questa prova ha fornito indicazioni molto interessanti in merito alla resistenza del sistema in caso di sisma: il sistema Isolareflex ha mostrato un comportamento elastico del rivestimento senza subire danni o fessurazioni. Grazie al collegamento a scatto (quindi non rigido) i montanti orizzontali scorrono rispetto alle traversine a scatto. Si determina pertanto un “disaccoppiamento” del rivestimento (della lastra) rispetto al supporto (edificio).

Analogamente, sotto l’azione di forze fuori piano che tendono a “strappare” il rivestimento della facciata non si sono registrati danni. Ciò significa che l’ancoraggio meccanico è in grado di realizzare un reticolo collaborante con la struttura portante dell’edificio per cui non si assiste al distacco del sistema dalla facciata. Per quanto riguarda la resistenza dell’edificio in caso di sisma possiamo affermare che il sistema Isolareflex contribuisce in maniera attiva a migliorare il comportamento locale delle strutture, in particolare evitando il ribaltamento delle tamponature in caso di edifici con telaio in c.a.

Resistenza all’impatto della lastra (test secondo EOTA TR01)
Per valutare la resistenza all’impatto della lastra sono state eseguite due prove. La prova del corpo molle che consiste in un sacco di 50 kg che viene fatto cadere da diverse altezze e in diversi punti e la prova del corpo duro ovvero una sfera d’acciaio di 0,5 kg e/o 1 kg che viene fatta cadere da diverse altezze simulando l’urto accidentale di oggetti contro il rivestimento. La classe di resistenza per l’impatto da corpo duro è di 6J; la classe di resistenza per l’impatto da corpo molle è di 400J.

Prove termiche sull’isolante termoriflettente (secondo norma UNI 16012:2015)
L’isolante termoriflettenete utilizzato nel sistema è stato sottoposto a prove di laboratorio al fine di misurarne la resistenza termica e l’emissività delle superfici basso emissive dell’alluminio presente nelle due facce esterne secondo la norma UNI EN 16012.

EMISSIVITÀ ε delle 2 facce esterne.
ε=2%
ricavate secondo UNI EN 16012
emissività di progetto ε=5%
RESISTENZA TERMICA DEL MATERIALE <CORE>
R <core>=1,50 m2K/W
ricavate secondo UNI EN 16012
RESISTENZA TERMICA DELL’ISOLANTE IN DOPPIA INTERCAPEDINE D’ARIA DI 2 cm
R <interc.>=2,90 m2K/W
ricavate secondo UNI EN 6946

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